sabato 27 giugno 2009

Noir De Dottignies


Una dubbel “anomala”, splendidamente anomala. Una dubbel dal carattere estremamente luppolato (e parlando di una birra delle De Ranke sarebbe anomalo il contrario), come non se ne trovano molte in giro: al momento non mi viene in mente nessuna dubbel che le si possa avvicinare, gustativamente parlando. Sei tipi di malto, alcuni dei quali torrefatti come il Chocolate e il Torrifiè, e abbondante luppolo Challenger e Saaz, sempre, rigorosamente, fresco e in fiori. Già si presenta bene al momento dello sversamento: un rosso rubino leggermente translucido, riflessi delicatamente ramati in controluce e uno splendido cappello di schiuma, morbida, cremosa e di lunga persistenza. L’aroma è veramente elegante: un leggero speziato e i sentori di frutta rossa tipici di una dubbel accompagnati da un luppolo fresco e fragrante, leggermente rustico; un mix di splendido equilibrio. Ma ciò che colpisce di più è il gusto di questa birra, dalla carbonazione delicata ed equilibrata: il tostato e torrefatto del caffè e del malto bruciato che si integrano perfettamente con un amaricante prorompente, con il luppolo che invade e prende possesso dei lati della lingua e del fondo del palato. Di pari spessore il finale: elegante, equilibrato e marcatamente amaricante: nove gradi alcolici che scivolano via con estrema pulizia, ma senza scomparire. Rasenta la perfezione. Alc. 9% vol

©Alberto Laschi

2 commenti:

Voppe ha detto...

L'ho bevuta un mesetto fa alla Ratera, a Milano. Mi ha stupito per l'equilibrio tra i malti, il tostato, la luppolatura, tipica di De Ranke, e la "facilità" di bevuta, nonostante la gradazione alcolica non indifferente. Veramente notevole...

Birrerya.com ha detto...

Grazie del commento Voppe. Effettivamente è stata una bellissima scoperta anche per noi la Noir de Dottignies