Allora: siamo di fronte ad una Fantome e, dal mio punto di vista, ogni dubbio è sempre legittimo. Ma qui ci si spinge anche oltre. Il dubbio, assaggiando questa Noel del 2008, è il seguente:è la prima volta che ci si trova di fronte ad una Christmas beer nella declinazione oud bruin, o è una bottiglia che ha “girato” un po’ troppo? E visto quanto e quanto spesso “girano” le Fantome ….
Per non peccare di lesa maestà, propendiamo per l’ipotesi oud bruin, o comunque di una birra estremizzata nella maturazione e nell’invecchiamento. Se dovessi paragonarla, è molto simile ad una stagionata Duchesse de Bourgogne. Il colore è bello, di un marrone scuro con riflessi ramati:schiuma zero o quasi. L’aroma è pungente, molto vinoso (per usare un eufemismo), astringente all’estremo, che lascia poco spazio ad altre sensazioni. Eppure la Sheltonbrothers (importatore per gli USA delle Fantome) la descrive come birra speziata, brassata con miele, caramello, coriandolo, pepe nero “ed altri ingredienti segreti”. Nell’aroma di tutto ciò non rimane traccia, o quasi. Idem per il palato: il festival dell’acetico, dell’astringente, del vinoso estremizzato, con scarsaissima carbonazione. La bocca, dopo il primo assaggio, ne rimane quasi shockata. Mettiamola così: un must per i patiti delle oud bruin, un patire per chi si aspettava una strong dark ale di 10°. Sempre che non mi sia imbattuto in una bottiglia non in buone condizioni …. Alc. 10% vol ©Alberto Laschi
martedì 3 febbraio 2009
Fantome Noel 2008
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