Il nome di questa birra le deriva dalle coltivazioni di fiori (bloemen) della cittadina di Lochristi, famosa in tutto il Belgio per questa attività commerciale; e sono proprio due i fiori, il cui nome viene gelosamente tenuto nascosto, che vengono usati, insieme alle materie prime, per brassare questa birra. E’ birra particolare, dal carattere smaccattamente dolciastro (ha un IBU che a stento si avvicina ai 15), che ne consiglia una bevuta limitata (cioè non più di una bottiglia per volta). Ha un bel colore dorato carico, al confine con l’ambrato, leggermente opalescente. Ha schiuma che si mostra abbondante appena la si versa, ma che poi svanisce abbastanza rapidamente. Al naso è ricca, con note di caramello, malto, zucchero di canna, miele d’acacia e un floreale dolce e deciso. Il corpo è ricco, strutturato e abbastanza “variabile”: parte quasi asciutta, per virare rapidamente sul caramelloso e sciropposo, con l’abboccato dello zucchero candito e del floreale leggermente eccedente nel finale. Leggermente meno ricco di zuccheri il finale, che presenta una leggera nota amarognola che cerca, senza però riuscirci, di compensare la massiccia sensazione di dolcezza. Da bere con moderazione, come dicevo all’inizio. Alc. 7% vol
venerdì 26 giugno 2009
Bloemen Bier
©Alberto Laschi
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3 commenti:
Ho assaggiato questa birra all'ultima cena organizzata da "I Birranti". È fenomenale abbinata alla torta di mele! Mi piacerebbe sapere se si possa trovare in vendita a Firenze.
Francesca (www.pintamedicea.com)
Ciao Francesca,
c'è chi ultimamente l'ha trovata all'Ipercoop di Siena (che è la stessa di Firenze)..o (mi faccio pubblicità) su www.birrerya.com , mi è appena rientrata..o stringi i denti ed aspetti il Villaggio della Birra! Gianni
qualcuno sa se la posso trovare a Bologna da qualche parte?
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