martedì 6 maggio 2008

Fantome Printemps 2008



Birra veramente primaverile, nel senso che berla assomiglia molto a prendere una boccata d’aria fresca. E non solo. Rinfrescante e rinvigorente, è un bell’esempio di Saison, complessa ma non estrema, come spesso invece succede per le birre di questa brasserie. Il colore è quello dell’oro antico, virante molto sul ramato, leggermente velato; la schiuma è abbondante, fine e di media persistenza. “Annusarla” è come mettere il naso in un fienile, o comunque in una zona campestre: fieno secco, sentore di camomilla e/o altre erbe per infusi, un po’ di agrumato, un luppolo discreto e lievito ruspante. In bocca la birra “si allarga” che è un piacere: il malto morbido e caldo viene fuori subito, e dopo il colpo di una carbonazione abbastanza accentuata emergono note fragranti e speziate, con un sentore citrico che prende piano piano campo, e con il luppolo che si allarga su entrambi i lati della lingua. Rustica e granulosa nel finale, che ripresenta sentori luppolati ed erbacei: non semplicissima da bere, ma facilissima da apprezzare. Alc. 8% vol ©Alberto Laschi


lunedì 5 maggio 2008

Birre dell'Abbazia di St. Pieters van Steenbrugge

© Testo e foto di Filip Geerts


La storia dell'Abbazia Benedettina di Steenbrugge è collegata al nome di San Arnoldo, patrono dei birrai.

Nel 1084 Arnoldus van Tiegem incominciò la costruzione dell'Abbazia di St. Pieters, vicino Bruges. La leggenda ci racconta che fu proprio Arnoldus ad iniziare la produzione di birra destinata, in principio, ai lavoratori addetti alla costruzione dell'Abbazia e successivamente la sua birra dissetò le centinaia di pellegrini che accorrevano nel luogo di preghiera. Per le doti miracolose della bevanda, Arnoldus fu proclamato Santo e Patrono dei mastrobirrai.

Superati i problemi della Rivoluzione Francese fu ,nel 1898, l'Abate Amandus Mertens a far ricominciare la produzione birraria nell'Abbazia che continuò ininterrottamente fino alla Prima Guerra Mondiale; successivamente furono i parrocchiani a richiedere ai monaci che la produzione fosse ripresa.




Nel 1972 la produzione fu affidata alla Brouwerij Costenoble di Esen (l'attuale De Dolle) che incominciò a commercializzare le birre dell'Abbazia con l'etichetta Steenbrugge. Nel 1980 la produzione fu affidata alla Gouden Boom ( al tempo 't Hamerken Brouwerij) che nel 2003 viene acquistata dalla Palm.

Attualmente la Palm ha messo sul mercato, oltre alla Tripel ed all Dubbel, una Wit ed una Blond.



Quindi un rilancio alla grande di una vecchia birra della tradizione abbaziale belga anche se i primi assaggi non mi hanno entusiasmato.. speriamo bene!

Filip Geerts




Abdij Sint-Pieter Steenbrugge
Baron Ruzettelaan 435, Brugge (Assebroek)




Produzione:
Brewery Palm
Steenhuffeldorp 3
1840 Steenhuffel

domenica 27 aprile 2008

Abbaye Bonne Esperance



Questa birra é delicatamente frizzante ha un colore dorato con riflessi ambrati. I profumi sono dominati da note fruttate e speziate, mentre la schiuma è fine, compatta e persistente. Il gusto è amarognolo, da delicato a più marcato nel finale. Alc. 8% vol ©Alberto Laschi

Birra dell'Abbaye de la Bonne Esperance



L'Abbazia della Bonne Esperance  fu fondata ad Estinnes (vicino Binche, nell'Hainaut) nel 1130,  da un gruppo di monaci norbertini. 

L'origine del nome "Buona Speranza" rimane oscuro. Apparve per la prima volta nel 1131 in un documento del Vescovo di Cambrai.  Secondo una prima ipotesi i monaci , felici di essere riusciti a trovare un posto per costruire un'abbazia, cominciarono a chiamare la valle dove costruiranno la loro casa: "della Buona Speranza" (Spes Bona in latino) ma altri documenti dimostrerebbero che al momento della costruzione dell'Abbazia c'era già un culto della Madonna della Buona Speranza.



L'Abbay de la Bonne Esperance è stata l'unica abbazia dell'Hainaut non distrutta durante la Rivoluzione Francese. Ma le difficoltà nel ricostruire una comunità monastica furono così grandi che i monaci superstiti nel 1821 decisero di donare l'Abbazia all comunità Monastica di Tournay, che la utilizzò come Seminario per la formazione di prelati.



Attualmente l'Abbazia è un Collegio per le scuole elementari e secondarie ed un centro di accoglienza diocesano. Nello splendido scenario naturalistico dell'abbazia è possibile sedersi al
"Moulin de l'Abbaye", un locale ristrutturato a cafè per uno spuntino e per bere la birra "locale".
Aperto solamente il week-end da metà aprile a settembre Tel. 0032(0) 64 368 147

Collège de Bonne-Espérance
Rue Grégoire Jurion 22, 7120 Vellereille-les-Brayeux
www.bonne-esperance.be

Produzione
Brasserie LEFEBVRE s.a.
Rue du Croly, 54
1430 Quenast
www.brasserielefebvre.be

sabato 26 aprile 2008

L'Associazione i Birranti organizza....

L'Associazione I Birranti di Firenze organizza una serata di degustazione il 6 maggio.

"E’ con grande piacere che annunciamo la seconda cena di degustazione de I Birranti. Questa volta la nostra associazione incontra il ristorante fiorentino La Mucca sul tetto. Birre belghe, cucina creativa, grandi etichette e piatti che concedono all’occhio le stesse seducenti prerogative riservate al palato. Com’è d’abitudine per i Birranti la degustazione avverrà in un clima piacevole e informale, nel caratteristico ambiente de La Mucca sul tetto. Non mancate, vi perdereste un’occasione irripetibile per i vostri sensi…."

I dettagli su  http://www.ibirranti.com/

Le birre dell'Abbazia di Grimbergen



Nel 1120 Norberto, un predicatore venuto dalla Renania, inizia a diffondere le parole del Vangelo nell'attuale Belgio del Nord arrivando a creare un ordine monastico chiamato , successivamente, Norbertino. Arrivato a Grimbergen il Signore locale gli dona un pezzo di terra per farci sorgere un monastero. La più antica pergamena del monastero è datata 1132.

Durante la sua vita l'Abbazia conosce decadimenti, distruzioni, incendi, furti ma nonostante queste difficoltà i monaci sono sempre rimasti fedeli alla loro missione riassunta nel loro simbolo, la Fenice, e dal loro motto "Ardet nec consumitur" ( « brucia ma non si consuma »), adottato nel 1629. 

Come molte Abbazie del Nord Europa nel medioevo la fabbricazione di birra era una delle attività principali di un convento.I pellegrini ed i viandanti erano sempre accolti con un bicchiere di birra.

 

La produzione di birra all'interno dell'Abbazia si ferma dopo la Seconda Guerra Mondiale. Agli inizi degli anni '50 fu concessa alla Brasserie Union di produrre le proprie birre. Successivamente il controllo della Union passa alla multinazionale Alken-Maes che attualmente commercializza i prodotti Grimbergen.

Norbertijnenabdij Grimbergen
Kerkplein 1, 1850 Grimbergen



Produzione:
Alken-Maes corporation
Stationsstraat 2
3570 ALKEN




venerdì 25 aprile 2008

Appuntamento al Tnt: In Birra Veritas 31 maggio/2 giugno

Aspettando il Villaggio della Birra dal 31 maggio al 2 giugno il TNT (Bibbiano.Buonconvento.Siena) organizza una festa di fine primavera.

Protagonista la Birra Artigianale e la musica..ma non mancheranno degustazioni, mostre artistiche e spazio "merende" e "ristorante""!

I birrifici presenti: Olmaia, Bruton, Ducato e il TNT con la Buonconvento Triple e Scura alla spina.

A breve tutti i dettagli online..intanto segnatevi le date!  
www.villaggiodellabirra.com/inbirraveritas/inbirraveritas.htm



Particolare del manifesto - Autore Daniele Marotta