martedì 6 maggio 2008

La Chouffe



L’acqua della sorgente Cedrogne, luppolo Styrian e Saaz malto Pilsener, zucchero cristallizzato bianco e coriandolo: in più gli Chouffe che la “mestano” … fanno di questa golden ale ormai un must della produzione artigianale belga, esportata e pluripremiata in tutto il mondo. Ricca, quasi lussureggiante, sia negli aromi che nel sapore, in continua evoluzione, più che adatta ad assaggi distanti nel tempo. Il colore è dorato, leggermente velato per la non filtrazione, la schiuma è abbondante, a grosse bolle, moderatamente persistente. L’aroma è ricco di frutta bianca (pesca, pera, banana), melone, un lievito non invasivo e crosta di pane. Il corpo asseconda l’olfatto: rotonda, ricca e variegata, con la frutta, il malto e lo speziato che avvolgono il leggero amarognolo astringente del luppolo. Moderatamente frizzante, metabolizza bene la componente alcolica, mai in evidenza eccessiva, con un finale speziato che si fa notevolmente apprezzare per ricchezza e vivacità. Bisogna sempre averne almeno una bottiglia in cantina … Alc. 8% vol ©Alberto Laschi


Una delle prime etichette de La Chouffe

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