In questo caso l’evoluzione temporale non ha apportato stravolgimenti (strano!) a questa birra, che resta una delle migliori di questa brasserie. E’ birra solida, in questo caso stabile, non presenta sorprese in corso d’opera, nel senso che è buona dall’inizio alla fine, senza presentare ospiti (nel senso di aromi e sentori) inattesi, o, peggio, inopportuni. Resta di un bel colore ambrato, leggermente impallidito, con una testa di schiuma morbida e cremosa.. Il naso è ricco, fruttato e leggermente rustico, con un che di abboccato sul finale, con il malto che rinviene. Berla asciuga il palato: inizia molto frizzante, con l’asciutto del luppolo e l’amarino pungente del lievito, continua morbida e “saporosa” di zucchero candito e malto non tostato, finisce asciutta e non astringente. Perfetta, o quasi. Alc. 8% vol ©Alberto Laschi
venerdì 27 giugno 2008
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