Repetita (anche se diversa) iuvant: dopo la Zot Blond la De Halve Maan ha da poco messo sul mercato anche la “sorella” scura, una dubbel molto beverina, anch’essa. Brassata usando sei diversi tipi di malto e il luppopolo Ceko Saaz, ne è venuta fuori una classica ale scura belga, di alta fermentazione, rifermentata in bottiglia con l’aggiunta di zucchero candito. E’ sul confine fra un’ottima “industriale” e una molto buona “artigianale”, liscia e beverina, con non molto carattere, ma fatta e finita, maturata al punto giusto e imbottigliata quand’è l’ora sua. Bel colore marrone mogano, classica scjhiuma a bolle grosse non molto persistente, e aroma + palato ricchi entrambi di malto (e non potrebbe essere altrimenti) tostato con una presenza netta e pulita del luppolo, che la dà la giusta astringenza finale. Alc. 7,5% vol ©Alberto Laschi
mercoledì 12 novembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento