Ambrata, di gradazione robusta (9°), dal colore leggermente opalescente e dalla schiuma fine e poco persistente. Fin qui il “classcico” pedigree di tutte le birre. Ma molto cambia quando si procede nella “esplorazione”. Ha una naso particolare, inizia con note medicinali, poi abboccate per finire con un chè di speziato, insieme ad un malto gommoso. Il palato è complesso, in questa birra dal corpo robusto e strutturato: insieme al malto caramellato, alla “gomma”, sale propotente la nota affumicata, che rende questa birra rustica e granulosa. Il finale è luppolato, che ci mette un po’ a scancellare (senza però riuscirci pienamente) la sensazione robusto di torba, dovuta all’impiego di malti adatti alla produzione di whisky. Alc. 9% vol ©Alberto Laschi
sabato 26 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento