Nel piatto deserto della campagna fiamminga, in mezzo "al poco" tra stradine e giri delle "seven
church" sorge la fattoria degli Struise Brewers..finalmente li incontro! Dopo un ordine inviatogli il 15 marzo per vari problemi siamo riusciti ad avere solo un pò di fusti per il Villaggio della Birra.. l'attesa delle loro birre nel mercato italiano è alta.. "Grazie a gente come Kuaska, come Luca Giaccone di Slow Food e come te. Mi piace il vostro modo di lavorare, il promuovere la nostra cultura birraria. Dobbiamo avere un occhio sul bussinnes (ci siamo dati due anni) ma prevalentemente siamo quattro amici che provano a fare birra seguendo la tradizione. La nostra tradizione".
Gli Struise (da "struzzo", la fattoria dove hanno la base logistica prima era dedita ad un allevamento di struzzi..adesso è una splendida casa-vacanze e laboratorio di prova per le loro birre)
nascono dalla passione di quattro amici (Urbain, Carlo, Phil e Peter) che nel 2001 decidono di provare a sviluppare il loro hobby di homebrewer per una possibile
produzione su scala nazionale ed internazionale. Tutti e quattro hanno altri importanti lavori: Carlo lavora per un'azienda di distribuzione vino, Phil vende automobili, Peter è un ufficiale dell'esercito
belga e Urbain è appena rientrato nel casale di famiglia dopo una decina d'anni di esperienza brassicola in Africa. E' da lui che parte la scintilla per iniziare a produrre birra in Belgio e durante un weekend di villeggiatura nella fattoria viene prodotta la Struise Witte. Per convincermi della qualità di questa birra me ne stappano due..faccio il sacrificio e bevo!!
"Dal 2001 ci abbiamo preso gusto..è aumentato l'entusiasmo e l'interesse nella nostra produzione e ci siamo decisi a metterci nel mercato. L'investimento in un impianto era (e al momento rimane) troppo alto così abbiamo chiesto e ottenuto dalla vicina Deca Brouwerij di Woesten di poter produrre nel loro impianto quando vogliamo brassare. Lo sai qual'è il problema adesso? E' che non ce la facciamo a stare dietro alle richieste dei nostri clienti..Alla Deca produciamo 3000 litri per volta. Ma non hanno abbastanza tini di fermentazione, solo cinque..Pensa che alla Deca facciamo i turni per brassare. Loro con le proprie birre, Nino e Guide della DeRanke che anche se hanno il proprio birrificio per star dietro all'aumento delle richieste brassano alternandosi a noi..Già poi c'è anche Piet della Canarus. quando è stato il tuo ultimo ordine?".. "Il 15 marzo..", "Vedi, mi dispiace. Oltre alle tante richieste, ti sembrerà strano ma abbiamo avuto problemi anche con le bottiglie.. non le abbiamo. Il 90% della produzione è per l'estero (soprattutto Stati Uniti) e non avendo come da noi una politica del riciclaggio non ci rimandano indietro i vuoti.. aggiungi che ultimamente l'industria del vetro non ci aiuta..l'ultimo carico di bottiglie era inutilizzabile.. si rompevano a guardarle".
Quando sarà il passo verso un proprio birrificio? "Non al momento..ci devono arrivare
dei serbatoi per la fermentazione "tutti nostri" per essere un pò più indipendenti ma non abbiamo ancora pensato di lasciare la Deca."
E' un bellissimo pomeriggio assolato, Urbain mi fà vedere il loro laboratorio sotto una tenda militare.. "Non fotografare le ragnatele!!"
Ciao ragazzi..Ci vediamo a marzo allo Zythos Festival? "Penso che non andremo quest'anno. Ma saremo di sicuro al Villaggio della Birra 2008, ve lo dobbiamo!". Bravi!
13. V.D.A.C.O. bvba - De Struise Brouwers
Noordhoek 13
8647 Lo-Reninge (West-Vlaanderen)
Chiudo la giornata ancora una volta a Watou.. non prima di ripassare da Westvleteren
(cera più gente oggi- lunedi- di sabato!). A dormire sono di nuovo al Cortewyle, per la cena vado in un'altro dei miei ristoranti preferiti. Lo Sparhof. In pieno bosco vicino a Watou, lo Sparhof è un rustico ristorante belga..si mangia bene (dalle cozze al filetto di vitello con varie salse) e si spende il giusto.
Il valore aggiunto sono le birre alla spina: St. Bernardus Triple e Prior. Fantastiche!
Stoppelweg, 1
8978 Watou
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