Bel colore dorato e schiuma fine e abbastanza persistente. Già al naso sprigiona in maniera troppo marcata la sua componente alcolica, con una perdurante sensazione di fiori amari e, chiaramente, miele. Corpo anche troppo robusto, con un attacco profondo ed imponente dell’alcool, che si sprigiona fin sopra il palato, quasi fino al naso. Nel finale ritornano note maltate e un’amarezza diffusa,che non la rendono eccessivamente abbordabile. Troppo alcolica e non ben strutturata. Alc. 8% vol ©Alberto Laschi
martedì 15 aprile 2008
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