Nella ricetta originale di questa birra, compare, fra gli ingredienti, la cassonade. E’ uno zucchero molto particolare, specifico del Belgio, ricavato dalla barbabietola e dalla cristallizzazione di diversi sciroppi messi insieme, la cui composizione è il risultato di 150 anni di tradizione ed esperienza belga. Il nome “ufficiale” della cassonade (per i francesi vergeoise) sarebbe Graffe, che è il cognome di un piccolo imprenditore di origine tedesca che inventò a Bruxelles il procedimento col quale ottenere la cassonade. Il termine specifico “casson”, invece, da cui cassonade, trae origine direttamente dal XVI sec., quando stava ad indicare lo zucchero grezzo, o granuloso. Buona, veramente buona, speciale e con il marchio di fabbrica, artigianale, di Blaugies. Conferma in tutto e per tutto il giudizio favorevole già espresso per le produzioni precedenti, e la conferma non può non essere che un segnale positivo. Il colore biondo arancio, la schiumacompatta, cremosa e persistente che sprigiona un aroma speziato e agrumato, con lieviti in evidenza, luppoli diffusi e quel che di granuloso e rustico che la rende veramente speciale. Carbonata, molto carbonata, ma non sgradevole per questo, dal corpo deciso, solido, dal carattere luppolato e amaricante, ma con un finale che sprigiona un discreto calore maltato. Resta a lungo nel naso e nel palato, equilibrata e con personalità. Alc. 8% vol. ©Alberto Laschi
sabato 12 gennaio 2008
Moneuse Speciale Noel
Nella ricetta originale di questa birra, compare, fra gli ingredienti, la cassonade. E’ uno zucchero molto particolare, specifico del Belgio, ricavato dalla barbabietola e dalla cristallizzazione di diversi sciroppi messi insieme, la cui composizione è il risultato di 150 anni di tradizione ed esperienza belga. Il nome “ufficiale” della cassonade (per i francesi vergeoise) sarebbe Graffe, che è il cognome di un piccolo imprenditore di origine tedesca che inventò a Bruxelles il procedimento col quale ottenere la cassonade. Il termine specifico “casson”, invece, da cui cassonade, trae origine direttamente dal XVI sec., quando stava ad indicare lo zucchero grezzo, o granuloso. Buona, veramente buona, speciale e con il marchio di fabbrica, artigianale, di Blaugies. Conferma in tutto e per tutto il giudizio favorevole già espresso per le produzioni precedenti, e la conferma non può non essere che un segnale positivo. Il colore biondo arancio, la schiumacompatta, cremosa e persistente che sprigiona un aroma speziato e agrumato, con lieviti in evidenza, luppoli diffusi e quel che di granuloso e rustico che la rende veramente speciale. Carbonata, molto carbonata, ma non sgradevole per questo, dal corpo deciso, solido, dal carattere luppolato e amaricante, ma con un finale che sprigiona un discreto calore maltato. Resta a lungo nel naso e nel palato, equilibrata e con personalità. Alc. 8% vol. ©Alberto Laschi
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