Splendido esempio di birra stagionale belga, dall’imponente carbonazione che fa saltare subito il tappo, come uno spumante e da vita ad una abbondantissima produzione di schiuma, fine e persistente. Colore biondo, leggermente velato, aroma fresco e pungente, quasi di pepe, con note agrumate e di lievito in sospensione: genera, in definitivo una sensazione secca e asciutta, come di paglia. Corpo molto beverino, snello, dalla frizzantezza molto, molto pronunciata, che ne fa una birra quasi “croccante”. Mantiene, nell’evoluzione del gusto, una sensazione di asciuttezza, senza però diventare mai astringente (a differenza, per esempio della Saison Dupont), questo perché le note maltate di sottofondo mantengono le loro caratteristiche di morbidezza. Il finale non è molto lungo, ma sicuramente equilibrato, e rende questa birra splendidamente “ripulente”. Alc. 6% vol. ©Alberto Laschi
sabato 12 gennaio 2008
Saison d'Epeutre
Splendido esempio di birra stagionale belga, dall’imponente carbonazione che fa saltare subito il tappo, come uno spumante e da vita ad una abbondantissima produzione di schiuma, fine e persistente. Colore biondo, leggermente velato, aroma fresco e pungente, quasi di pepe, con note agrumate e di lievito in sospensione: genera, in definitivo una sensazione secca e asciutta, come di paglia. Corpo molto beverino, snello, dalla frizzantezza molto, molto pronunciata, che ne fa una birra quasi “croccante”. Mantiene, nell’evoluzione del gusto, una sensazione di asciuttezza, senza però diventare mai astringente (a differenza, per esempio della Saison Dupont), questo perché le note maltate di sottofondo mantengono le loro caratteristiche di morbidezza. Il finale non è molto lungo, ma sicuramente equilibrato, e rende questa birra splendidamente “ripulente”. Alc. 6% vol. ©Alberto Laschi
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