domenica 13 aprile 2008

Gouden Carolus Easter 2008


La trovo molto cambiata questa birra dall'ultima (2 anni fa) degustazione. Non in meglio. Colpisce soprattutto la quasi totale assenza di sensazioni olfattive: non so se questo è voluto, oppure è la bottiglia che è un po' scarsa (ma al palato si presenta correttamente), sta di fatto che pur impegnandomi non sono riuscito a trarre dal naso che sensazioni più che ordinarie, e pochissimo caratterizzate. Il colore è un biondo arancio, molto bello e limpido, la schiuma è abbastanza abbondante, a bolle nedie, che svanisce abbastanza rapidamente. Del naso ho già detto: sensazioni vicine allo zero. Eppure c'è luppolo belga, granoturco, malto d'orzo e lievito in questa birra, qualche traccia dovevano pur lasciarla. Il corpo è massiccio, non robusto, ma veramente massiccio. La media frizzantezza, all'inizio inganna, la fa bere con disinvoltura, ma poi arriva, tutta insieme, e ci rimane. La trova corretta, ben strutturata: la potenza dell'acool, l'amarezza del miele, un malto robusto e un finale lungo e luppolato. Ma la mia sensazione personale è che è birra fin troppo robusta, un po' troppo caratterizzata dalla potenza alcolica. Ma sono gusti personali. Finisce asciutta e pulita: adatta per la Pasqua "fresca" di quest'anno. Alc. 11% vol ©Alberto Laschi

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