lunedì 7 aprile 2008

Gulden Draak




Schiuma scarsa, odori forti e decisi, che vanno dai luppoli non verdi, ai gerani, ai malti ben tostati, terra bagnata e, su tutto, mallo di noce, che però non riescono ad omogeneizzarsi tra di loro. In bocca è grassa e piena, con note balsamiche che si evolvono in quelle alcoliche, quasi vinose per la loro forza; il finale è dolce-amaro, non molto persistente, con sentori di frutta secca. Da abbinare a formaggi erborinati. Alc. 10,5% vol ©Alberto Laschi

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