lunedì 25 febbraio 2008

‘T Smisje Fiori


Lochristi, cittadina belga famosa per la produzione di fiori, è molto vicina alla brouwerij; forse da questo il nome della birra, anche perché di fiori “dentro” questa birra non ne sento molti. Birra ad alta fermentazione, frutto (non definitivo) di 4 esperimenti di produzione, assomiglia, per il suo essere un po’ “estrema”, agli esperimenti della Fantome. Ha un bel colore dorato, al confine con l’ambrato, e una schiuma fine, corposa e abbastanza persistente, e una bella dose di lievito in fondo alla bottiglia. E’ il naso che subito spiazza: un insieme di luppoli, spezie, malto appena cotto (assomiglia davvero l’odore alla prima cotta del mosto)e una sensazione di “terra”, muffa molto saturante. Troppo, e non molto raffinato. Il corpo è robusto, ma la birra sembra essere più leggera di quello che in realtà è, la frizzantezza molto accentuata. Il gusto è un po’ un punto interrogativo: si sentono ad ondate il lievito acidulo, il luppolo secco, sicuramente un tocco speziato (ma di “origine” sconosciuta) un sottofondo terragno, rustico, e un finale citrico, molto “limonato”. Troppi sapori, troppi mescoli per una birra che non si caratterizza per qualcosa, ma aggiunge solo sapore a sapore. Fantome si sbizzarrisce meglio. Al. 7% vol ©Alberto Laschi

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