Kristof De Roo, Rikkert Maertens, Stefaan Soetemans e Sven Suys, 4 mastrobirrai (4 come i moschettieri) tutti diplomati a Ghent, decidono nel 2000 di aprire in proprio questa brouwerij, vista la difficoltà di ciasciuno ad inserirsi nel mondo produttivo belga, molto geloso dei propri segreti. La prima birra prodotta in maniera “significativa” è una birra bionda, a cui viene assegnato il nome di “Troubadour”; nelle intenzioni dei 4 infatti questa birra, come gli antichi “trovatori” medievali che andavano di paese in paese a rallegrare gli abitanti con le loro storie, doveva poter viaggiare per portare in giro la stessa gioia e spensieratezza. Nel 2003 i 4 moschettieri, cioè i 4 mastribirrai affiancano alla bionda una scura di 8,5°, una mild stout, più alcolica, corposa e morbida delle stout anglosassoni. Questo nel rispetto della tradizione delle stout belghe, che nel XIX secolo conobbero il loro periodo di maggior successo, assiduamente bevute com’erano da tutti coloro che avevano bisogno di una bevanda dall’apporto calorico importante per poter fare un lavoro fisico molto pesante. Le loro birre vengono prodotte preso la De Proef, essendo anche questa brouwerij una beerfirm.
Birre prodotte: Troubadour Blond, Troubadour Obscura
Birre prodotte: Troubadour Blond, Troubadour Obscura
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