Quelli della Het Anker ci sanno proprio fare: questa van Der Kaizer conferma in pieno quanto di buono aveva rivelato nella precedente brassatura del 2006 (questa birra viene brassata 1 sola volta l'anno, il 24 febbraio, data di nascita di Carlo V, sulla "base" della tradizionale Gouden Carolus). Bella testa di schiuma bianca, cremosa e persistente, su questa birra color borgogna molto brillante; l'aroma è quasi quello di un brandy, dolce ma non stucchevole, ripulito e ricco, con note speziate di cannella, pepe e altre spezie, malto caramellato e una leggera nota tostata finale. Il corpo non rivela all'inizio la sua consistente gradazione, si fa bere con arrendevolezza, senza mancare però di presentare la propria "carta d'identità" in seguito. La troviamo leggermente più asciutta della versione precedente, molto equilibrata, con malto e liquirizia che costituiscono il "grosso delle truppe", con una "retroguardia" speziata e molto piccante. Abboccata senza essere sciropposa, delicatamente frizzante, il palato è in grado di apprezzarne la ricchezza e varietà, anche del finale, che si rivela speziato e confortevole, dopo un ultimo assaggio di biscotto, zucchero candito e polvere di cioccolato. Alc. 11,5% vol ©Alberto Laschi
lunedì 31 marzo 2008
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